Qui [ ovvero quando ci si ferma?]

Quando accettare di fermarsi? Sei pronto? Quanto ancora devi rotolare per scappare da qualcosa che hai fin troppo affrontato? Quanto ancora devi  fuggire da chi credi non possa arrivare a darti di più?

Fermarsi qui? L’acqua dopo il fuoco o cercare ancora benzina per alimentare, cosa? Arrendersi a questo amore e dargli la possibilità di esplodere come forse non hai mai voluto, come forse non hai mai permesso?

Qui? Fermarsi. E smontare, pezzo per pezzo, quell’armatura? Riporre finalmente i ricordi nella scatola dove devono stare e farli fungere per quello che sono. Superato il giudizio, disinnescare il loro potenziale per il futuro?

Qui. Fermarsi. Finalmente? Senza negare più spazio a quelle braccia, senza più nascondere il brivido per quella pelle così chiara, senza più aver paura di vivere qualcosa di tremendamente bello e finalmente semplice?

Qui. Che altrove sei già stato troppo. Troppo ti ha distratto. Troppo hai perso. Troppo hai mascherato di passione ciò che non poteva essere e hai moritficato con il distacco ciò che voleva e poteva essere?

Qui. Fermarsi. Per poi andare ovunque, senza blocchi al cuore e con gli occhi pieni di quello che potrà, liberamente, essere?

Qui?Perché è vera libertà.Perché sei limpido.